The Sperms Official Website | Nicotine Records Official Website
The Sperms Who! What? What? Cover
Artist: The Sperms
Location: Italy
Line-up: Troise (drums, vocals), Schroder (bass), Licastro (guitar)
Album: Wow! What? What?
Label & Pubblication Year: Nicotine Records, 2004
Tracklist:

Tonite / Into Your Pants / Last Song / Outside / MotorCumShot / Pretty Sweet / Supersexy / Pun‘n‘Booze / Drama!

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Pochi, ma buoni! La scarsissima quantità di rock‘n'roll band campane sembra essere inversamente proporzionale alla loro qualità. Come dimenticare per esempio i ’77 Spreads, talmente bravi a ricalcare il combat punk dei vari Clash, Stiff Little Fingers e Alternative T.V. dal far dubitare sulla loro reale provenienza (Gran Bretagna o Torre del Greco?), o i Real Swinger l‘unica formazione tricolore a vantare un album prodotto dalla mano di Mass Giorgini e un giretto negli States con i “suoi” Squirtgun. E i Wild Week-nd dove li mettiamo? Sicuramente, tra le più esplosive punk‘n’roll bands attualmente in circolazione.! Ebbene, adesso potete aggiungere alla lista anche codesti inseminatori vesuviani che sembrano essere cresciuti a pizza, alcol e debosciato rock’n’roll d’ infima serie E! Mica pivelli i ragazzi; se la sono già spassata in giro con Scared Of Chacka, Groovie Ghoulies e Taxi ed ora eccoceli qua con il primo full length ufficiale. La musica? Esattamente come una sana schizzata lattea (e vai di charme! n.d.r.): eccitante, sporca e fulminea, è così che Troise si siede dietro le pelli, sbraita nel microfono e trascina i due fedeli compari sulle note deraglianti di “Tonite” e “Into Your Pants” parecchio influenzate dai suoni ‘77ini, o sui riffs incisivi di “Last song” e “Outside” efficaci numeri punk’n’roll tanto inutili per il progresso della musica, quanto immediati e divertenti. Solo sguaiatezza e sudore? No davvero. La vera forza del terzetto è quella di sapersi abilmente destreggiare anche con ritornelli a presa rapida: provate se ci riuscite a togliervi dalla testa quello di “Pretty Sweet”, culmine di un frenetico balbettio da lasciarvi senza fiato oppure la melodia quasi melanconica della conclusiva “Drama” fortemente debitrice della musa ispiratrice di tutti gli emo pop punkers che si rispettino, siori e siore, dicesi Ben Weasel! Se il risultato è negativo allora provate magari con la furia ad impatto frontale di “Punk’n’Booze” e se anche in questo caso perseverano scariche eccessive di adrenalina e regolari flussi di serotonina, consultate il vostro discografico di fiducia!

Recensione realizzata da Roberto Barisone

Vote: 7,5